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Guida alla manutenzione della cassetta incasso WC

Guida alla manutenzione della cassetta incasso WC

È capitato probabilmente a molti di avere questo problema in casa, spesso per farlo lavorare bene occorre metterci mano. Ovviamente la cassetta incasso WC non è universale, infatti, dello “sciacquone” del nostro bagno, ci sono diverse tipologie. Ognuna di queste ha una diversa tipologia di installazione e manutenzione, nonché funzionalità differenti. Secondo noi una delle più utilizzate sono proprio quelle a incasso, sicuramente per una questione estetica, infatti, va posta sotto le maioliche e resta invisibile.

Le produzioni più recenti sono composte da una placca, che può variare di colore con annessi pulsanti di scarico, uno da 3 lt. e uno da 9 lt. Quindi con una attenzione al risparmio idrico e rispetto dell’ambiente. L’installazione di una di queste cassette WC non necessita di particolari opzioni, se non lo spessore del muro che deve essere di almeno 10 cm. Tuttavia, per muri sotto questa soglia ci sono comunque soluzioni che si possono adottare.

Ora, abbiamo capito che la cassetta incasso WC è sicuramente la scelta migliore da un punto di vista estetico, ma anche per il risparmio idrico, il punto dolente è la manutenzione non proprio facile. La ragione è ovvia, essendo sostanzialmente murata è difficile raggiungere i componenti delle parti interne, come le guarnizioni, valvole, galleggianti ecc… Essendo queste parti di materiale plastico sono facilmente oggetto di usura e deterioramento, quindi di norma hanno una durata sicuramente più limitata rispetto ai ricambi degli scarichi tradizionali.

Ecco, quindi, che la manutenzione della cassetta incasso WC è un punto cruciale, sì perché se non ben mantenuta invece di far risparmiare acqua potrebbe farne consumare di più. Da questo va da sé che è fondamentale mantenerla sempre in perfetta efficienza con controlli periodici.

I marchi disponibili sul mercato sono diversi, Geberit, Grohe, Catis, Valsir, Coes, Faismilani, Oliver, Pucci, ITS Todini, Kariba, Stir Blitz, questi solo i più noti. Il lato positivo è che se pur la nostra cassetta incasso WC è ormai fuori produzione, trovare i ricambi non è quasi mai un problema, nei migliori shop online si trova sempre il pezzo di ricambio.

Come fare manutenzione della cassetta incasso WC

In questo post vogliamo semplicemente ricordare che la manutenzione della cassetta incasso WC può creare problemi, ed è bene sapere cosa fare in questi casi. Tra le cause principali di malfunzionamento della cassetta incasso WC, è sicuramente dovuto alla formazione di calcare che crea problemi alla valvola di scarico, al galleggiante o alla sede stessa della cassetta. Ovviamente tutto questo può essere limitato o del tutto evitato, per farlo e mettersi al riparo da problemi occorre fare un lavaggio delle varie parti con prodotti specifici. Uno di questi prodotti professionali è l’F200, prodotto dalla Faren. Si tratta di un concentrato e risolve il problema del calcare evitando di lasciare residui dopo ogni singolo trattamento. Non aggredisce e non compromette le parti e componenti in plastica e gomma, quindi perfetto per lo scopo.

Questo trattamento è possibile farlo in due modalità, una Base e una Finitura. Per la Base versare 500ml di prodotto, quindi mezza confezione nella cassetta piena d’acqua. Poi lasciare agire il prodotto per circa 5-10 minuti, chiudere l’acqua di entrata (della cassetta) e poi scaricare. Il trattamento Finitura va fatto sempre con acqua in entrata chiusa e quindi versare altri 500ml di prodotto, quindi la metà restante. A questo punto si lascia agire per 2-3 minuti il prodotto e poi riaprire l’acqua, attendere che la cassetta si riempie di nuovo e poi scaricare tutto. Con questo sistema di manutenzioni rimuoviamo tutto il calcare nel frattempo formatosi nella cassetta incasso WC. Con il risultato che allungheremo la vita delle parti della cassetta evitandoci anche problemi e spreco d’acqua! Se vuoi il prodotto clicca Qui, per il tutorial guarda il Video